
Mentre nel nostro "belpaese" imperversano annose discutibili discussioni se il governo ha o meno "approvazion populi",se Veltroni si fà di "lambruscone" come Prodi o di bianco dei castelli,se Berlusca è o meno cornuto e altre splendide cosette sui generis c'è qualcuno che......sssssttttt.....zitto,
zitto.micio,micio stà privatizzando l'acqua ovvero un bene comune,ovvero l'oro di domani,ovvero il petrolio del futuro,ovvero quella cosa per la quale nel mondo già muoiono milioni di persone perchè non l'hanno,ma in futuro saranno milioni e milioni.
Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Cosi' il governo ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico,ma una merce e,dunque,potrà essere gestita da multinazionali internazionali vedi chi attualmente già gestisce e possiede le acque minerali.....
A Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale...) ha deciso di aumentare il costo di quello che era un bene pubblico del 300%. Ai consumatori che protestano Veolia manda le sue squadre di vigilantes acompagnati da carabinieri e stacca i contatori.Vengo informato che una signora abitante in un paesino del bergamasco recentemente si è vista aumentare la bolletta del consumo dell'acqua da 80 euro (che più o meno solitamente spendeva) a oltre 600....Credo non sia necessario aggiungere altro se non...acqua in bocca !!
Andrea Notari
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