TIBET
la strage degli innocenti
Ci si sente drammaticamente impotenti di fronte alla tragedia umana che sta' travolgendo il Tibet. E chi confida in serie prese di posizione da parte della classe politica che dovrebbe rappresentarci rimane inesorabilmente deluso. Qualche parola,ma nei fatti,nulla. Il vuoto piu' assoluto. Troppo impegnati a propagandare se stessi per vere serie ed efficaci prese di posizione.......- Nessuno si scandalizzi,nessuno gridi e nessuno pianga,per carita'! In fondo e' roba loro no ?! Poi abbiamo le olimpiadi con tutti gli interessi economici che ne conseguono....-
E' come li sentissi i signori della politica,come li sentissi fare i discorsi di cui sopra tra loro, tra "eletti".
Ma noi come possiamo fare ,come possiamo agire NOI ? Lo chiedo anche a voi che leggete in questo momento!Forza ! Forza con le idee. Non possiamo accettare passivamente un simile massacro di genti,di cultura e quant'altro.
Generalmente colpire all'economia e' il metodo piu' efficace per fare tornare a piu' miti consigli qualsiasi oppressore.
Quindi,perche' per un qualche mesetto non evitiamo di acquistare prodotti made in cina ? Fossimo numerosi,basterebbe anche qualche settimana.
E'chiaro che provo un serio e profondo dispiacere per quella parte di popolo cinese incolpevole che deve subire ,senza colpa alcuna,eventuali prese di posizione del popolo del mondo. Anche loro , come i tibetani, sono povere vittime di un regime che non gli appartiene
Andrea

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