La social VERGOGNA !!

Avrei voluto iniziare l'anno con un pezzo maggiormente positivo ma la situazione incontenibilmente critica per l'economia di persone e famiglie italiane non può essere dimenticata, e visto che anch'io ne faccio parte, amaramente , devo scrivere che quanto sopra non è certo risolvibile con interventi di tipo riparatorio ed assistenziale, non che ridicoli come la social vergogna, magari fosse cosi' !! . Se è vero che le misure proposte sono insufficienti e di debole impatto sociale, è anche vero che l'informazione deve essere capillare perché tutti i beneficiari possano sapere con esattezza cosa aspettarsi. Della social card se ne parlava all'epoca della Robin Tax e già in quella data erano sorti legittimi dubbi sulla estemporaneità di certe manovre a scapito della promozione del diritto sociale. Ma tant'è…abbiamo un governo sordo alla richiesta di incremento del potere di acquisto del salario e cieco di fronte alle difficoltà che le famiglie italiane hanno per raggiungere la metà del mese...Oltre questo, è vergognoso che questa card non non sia stata estesa agli invalidi civili !! O il governicchio pensa che un invalido con 246 euro mensili avendo 30,40 o 50 anni sia economicamente da non aiutare ! Assurdo e pazzesco,manovre di folli,ridicoli e menefreghisti personaggi. Aggiungo che per potere spendere le poche decine di euro della card bisogna recarsi nei negozi convenzionati......Mi scrive un lettore e amico del forum che a Padova, ad esempio, nessun negozio ha accettato la convenzione e il più vicino è ad Abano Terme, qualche decina di chilometri, più che sufficenti per far si che un anziano abbia serie difficoltà all'utilizzo. Non aggiungo altro limitandomi a pubblicare sottostantemente i requisiti per potere accedere all'elemosina di chi si è aumentato recentemente lo stipendio di 1800 euro (i politici hanno gli aumenti associati a quelli dei magistrati...). Vorrei anche ricordare, che il governo elimosiniere, nel momento in cui le banche hanno annunciato una crisi ...zacchete..... come nulla fosse ,ha prontamente sfoderato venti miliardi e sottolineo miliardi di euro,credo che le migliori garanzie del caso verso i consumatori gabbati dal solito sistema bancario debbano essere fornite dal codice penale,non dallo stato. Questo per significare la falsità di certe operazioni che poco hanno di ragionevole e molto di folle....o di presa per i fondelli...

Andrea Notari

La social card è una carta prepagata per gli acquisti di prodotti alimentari che può essere usata anche per accedere direttamente alla tariffa elettrica e del gas agevolate. Viene alimentata ogni due mesi con 80 euro ( 40 mensili) mentre a dicembre riceverà le risorse di tre mesi, cioè 120 euro. Ne possono beneficiare i cittadini che ne fanno richiesta entro il 31 dicembre 2008 presso gli Uffici Postali e che hanno i requisiti di legge previsti dal D.L. n. 112 del 2008.

Requisiti richiesti:

1) essere cittadino italiano, residente in Italia ed iscritto all'Anagrafe…che si rassegnino gli stranieri regolarmente residenti…la card non è per loro!

2) esibire l'indicatore della situazione economica familiare. Bisogna rivolgersi ai CAF, all'INPS o ai COMUNI e compilare i moduli ISEE, per poi scoprire, magari, che non si ha diritto alla "carta per gli acquisti". Essa, infatti, viene concessa solo agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che abbiano un Isee non superiore a 6.000 euro. L'indice può salire a 8.000 per i pensionati che hanno superato i 70 anni ;

3) dichiarare di essere in possesso di un'unica casa di abitazione;

4) dichiarare di possedere un'unica autovettura;

5) dichiarare di avere un'unica utenza del gas e dell'elettricità;

6) dichiarare di possedere meno di 15.000 euro di risparmi in Banca, alle Poste…...






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