

Re Silvio si autoincorona e autoincensa.Ho atteso un qualche giorno prima di scrivere il presente,per rivedere attentamente il discorso di Silvio B al consesso di fondazione del Partito delle Libertà. Spiacente,ma il discorso è una sintesi di retorica e autoincensamento un poco oscuro,in modo particolare, là dove con stile della più utilizzata retorica, Silvius parla di democrazia e libertà,affermando subito dopo che il suo partito è il partito degli italiani....... e gli altri ? La libertà non si valuta in nome di voti e in numeri, anche uno solo può avere ragione nei confronti di una moltitudine,quanto affermato può essere un esempio in stile sud americano, ma che non fa certo parte della nostra cultura anglosassone. Il congresso del Pdl è stata una kermesse ad uso mediatico al solo fine dell'incoronazione del capo,non si è visto dibattito,non si è vista discussione,solo incoronazione e autoincensamento. Mi auguro che questo mio scritto non venga male interpretato e mi si schieri politicamente là dove non sono,questo è quanto ho visto e sentito,tra sgambettanti "hostess" e altre immaginone ad usum populi. Nell'attesa del sabato "delle libertà" a tutti voi un cordiale saluto.
Alla prossima,
Andrea Notari
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