''Si', stiamo lavorando per intervenire''. Cosi' il premier Silvio Berlusconi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se il governo stesse lavorando per intervenire sul caso di Eluana Englaro.
L'assessore alla sanità della Regione Friuli Venezia Giulia dà lo stop alla casa di riposo 'La Quiete' di Udine, dove da ieri è ricoverata Eluana Englaro, ma la struttura sanitaria replica subito e dice di voler andare avanti nell'attuazione del decreto della Corte di Appello di Milano, in sintonia con i sanitari che assistono la donna. "Fino a quando saremo nella legalità non ci fermeremo", spiega l'avvocato della famiglia Englaro, Giuseppe Campeis. Ma il governo - a quanto si apprende in serata da fonti della maggioranza - sta ancora valutando anche l'ipotesi di un decreto d'urgenza per bloccare l'attuazione della sentenza della Corte d'appello che autorizza la sospensione della nutrizione artificiale della donna.
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