

Il discorso di chiusura di Gianfranco Fini all'ultima kermesse di Alleanza Nazionale ha spiazzato e sorpreso parecchi. Fini andando controcorrente rispetto ai propri "colonnelli", ha smentito il fatto che il Pdl sia la nuova destra italiana, con grande sbigottimento di La Russa , il quale ha bofonchiato e borbottato rumorosamente per tutto il discorso. Facciamo un analisi,vedendo il Pdl come un prodotto aziendale. Se analizziamo il tutto con questa ottica, possiamo vedere il Partito delle Libertà come una libreria dell'Ikea,la quale nasce e può essere montata solo in un unico modo,ha infatti fino dalla progettazione un calcolo preciso e solo cosi' si può realizzare,un pò come il Pdl,fino dalla sua fondazione. Movimento che è riuscito programmaticamente,con un disegno paragonabile a un programma aziendale, a scalzare e mettere in seria difficoltà gli ex democristiani e gli ex comunisti,riunitisi in un unico partito,cosa strana,impensabile,fino a non molti anni fà,ma storia della politica attuale. Un pò come se la Coca cola e la Pepsi cola realizzassero una nuova cola, ipotesi: la Copsi cola,per contrastare lo sviluppo, il programma e l'espansione sul mercato di una nuova cola. Cosa c'entra Fini in tutto questo ? C'entra.....c'entra...... Fini ha semplicemente realizzato un proprio brand che ha promosso e stà promuovendo,al di là di An e del Pdl. Tutto mi pare sia conforme a questa logica,come il fatto di non nominare mai in nessuna parte del suo discorso Giorgio Almirante,colui che lo ha promosso in politica e sostenuto fino alla terrena dipartita......E poi dicono la riconoscenza.......
Andrea Notari - ipse dixit
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