ROMA: VIOLENZA E NON VIOLENZA

Cosa altro si aspettavano i signori della politica e dello sfacelo italiano ? Che tutti se ne stessero buoni come pecorelle,come vacche che non hanno più latte ma si tenta ancora di mungere ? Ci sono stati atti violenti,violenza fisica e materiale,ma non è violenza non ascoltare migliaia di manifestanti che rappresentano milioni di cittadini che non intendono piu' essere succubi di cialtroni della politica ? Non è violenza indurre al suicidio decine e decini di piccoli e medi imprenditori che non sanno piu' che pesci pigliare in questo sfacelo ? Non è violenza eliminare dai media televisivi programmi di cultura e informazione per inserire un variegato numero di trasmissioni che servono unicamente a occupare i palinsesti senza un senso logico ? Non è violenza togliere denaro alla cultura per mantenere il paese povero e ignorante ? Non è violenza dare denaro dello stato alle banche che sono causa di disgrazia e origine del male di cui questa società soffre ? Non è violenza spendere oltre venti milioni di euro per rinnovare il parco macchine di morte militare un anno prima di una manovra che falcidia gli italiani ? Non è violenza spacciare guerre assurde, per interventi di pace,massacrare milioni di donne,uomini e bambini,con tutte le implicazioni del caso non ultima quella della spesa quotidiana di miliono di euro,quando il paese è con le pezze al culo ? Non sono violenza le promesse della classe politica non mantenute ? Non è violenza un governo che non amministra ma pensa solo per se' e per pochi amici fregandosene di milioni di cittadini e dei loro bisogni ? E potrei continuare ancora ma mi fermo qui,constatando che sicuramente la cosidetta frangia violenta della manifestazione ha fatto in modo di concentrare l'attenzione su altro e non sui veri motivi dei manifestanti. In questo paese di presunte "deviazioni" esiste sempre una lunga manus dei servizi segreti, almeno quella parte che ancora appoggia gli affaristi del finto governo.

Andrea Notari


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