
Ci sono uomini che hanno fatto grandi scoperte e che la storia ingiustamente non ricorda,il motivo è spesso sconosciuto. Uno di questi voglio ricordarlo io: Marino Quintavalla, soprannominato dai compaesani "cunil" (coniglio),causa le grandi orecchie.Inventò e brevettò gli antinebbia,unica testimonianza di ciò un articolo in prima pagina di un vecchio,vecchissimo Resto del Carlino. In breve scopri' che il giallo permetteva di vedere meglio,cosi' da meccanico di biciclette quale era fece una cartina trasparente che applicava ai fanali delle biciclette che gli portavano da riparare. In seguito la stessa applicazione venne messa nei fanali delle motociclette e delle auto. Un ingegnere della Bosch ribrevettò il tutto realizzando i vetri dei fanali di quel colore senza applicazione della cartina e rivendendo il tutto alla Bosch stessa che li mise in produzione risultandone l'inventrice. Una grande "balla" storica. Marino,nacque povero e mori' povero in quel di San Polo d'enza in provincia di Reggio Emilia. Il suo paese non ne conserva il ricordo nemmeno con una piccola targa e molti compaesani dovessero leggere questo scritto rimarrebbero sorpresi,visto che l'unica storica testimonianza è negli archivi di un quotidiano.
Andrea Notari - ipse dixit
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