Bye bye Wuolter

Wuolter lascia il PD ammettendo di non essere stato all'altezza di quanto gli era stato affidato... Caspita se ne è accorto !! Bravo Wuolter....meglio tardi che...... Non è una tragedia,anzi.... Certo che viene da sorridere,i più preoccupati sono sembrati il Pdl e la Lega,ovvero: Bocchino e Bossi. Di fronte a cotanta "tragedia" hanno fatto affermazioni che non possono non strappare un.....sorriso.... Ora certo,forse,chissà,non sarà più cosi' facile prendere voti a destra e sinistra,però forza,tenetevi sù, già abbiamo una crisi economica con la quale combattere quotidianamente, già ognuno di noi ha gli affaracci suoi,vedere siffatte meste,tristi e piangenti figure abbatte il morale !! Forza e coraggio che ora c'è Sanremo e siamo tutti più felici, Iva esente. Ma come è arrivato Wuolter alla segreteria del PD ? Venuto praticamente dal nulla (dove forse farà ritorno...), Walter si è ritrovato,come per magia , segretario del nuovo Partito Democratico che Eugenio Scalfari ha definito: "Il nuovo partito che rompe con il '900"..... affermazione che mi può anche trovare d'accordo eccetto per la specifica "con il '900. "Non me lo aspettavo!" ha dichiarato Walter ai giornali scartando il suo regalo di compleanno (il cd di "Quando i bambini fanno oh", ndr). Appena insediato, Walter ha subito preso le distanze dalla politica improduttiva degli ultimi anni, ribadendo con durezza il suo pieno sostegno al Governo Prodi. Walter ha poi elaborato insieme al suo entourage un pacchetto di riforme "necessarie e urgentissime" di cui "il paese non può fare a meno". Mannaggia se ci pensava un anno prima Prodi le avrebbe inserite di sicuro nel suo programma di Governo. Ma Walter è fatto così: timido, pacato, uno che non ama fare la voce grossa, che poi magari gli viene la faringite. A lui sarebbe tanto piaciuto fare queste riforme negli anni addietro, te lo giuro, ma che poteva fare? E' stato sempre messo ai margini dalla politica, non ha mai avuto accesso alle posizioni che contano. Ma adesso, finalmente, anche Walter ha la sua chance. Per affrontare al meglio l'avventura del nuovo PD, Walter si è circondato di collaboratori fidatissimi e instancabili: Rosy Bindi, Enrico Letta, Piero Fassino, Francesco Rutelli, Dario Franceschini. Senza dimenticare il giovanissimo Ciriaco De Mita (detto "er matricola"), che durante l'assemblea costituente del PD è stato nominato membro della commissione etica del nuovo partito. E' un team di "giovani" virgulti, determinati a spazzare via il vecchiume e trovare finalmente lo spazio per quella libreria in rovere che non ci stava più nel salone di casa di campagna......Bye bye Wuolter.......

Andrea Notari