QUAQUARAQUA'

Elezioni chiuse,gli elettori hanno votato e ora parte il conteggio delle poltrone. Questo è un buon momento per capire quali sono i giornalisti corrotti dalla politica e quali no. Se avete un poco di tempo date un occhiata,in modo particolare alle televisioni locali, e capirete bene, molto bene, chi sono e da che parte stanno in modo a dire poco spudorato certi operatori dell'informazione. Ieri sera ho visto in una tv locale un giornalista che dall'eccitazione del momento,vi assicuro,aveva dei piccoli fremiti,una visione ridicola,ma che rende bene l'immagine di chi si deve diffidare. Vi chiederete:"un giornalista non può avere idee politiche ?"....Risposta scontata:"certo che si !!" Anzi......ma non dovrebbe appoggiare in modo evidente una o l'altra parte,per il rispetto di chi lo vede,lo legge o l'ascolta,dovrebbe essere super partes.....ma non succede mai,o quasi mai..in modo particolare con "personaggetti" poco scaltri....Cosa cambia se chi si occupa professionalmente di informazione appoggia uno o l'altro ? Cambiano molte,molte cose......Diviene un "professionista" inaffidabile,persona che può non fare informazione ma disinformazione,un "quaquaraquà" !! Un esempio ? Eccolo....Poniamo il fatto che il "signore" in questione appoggi una determinata parte politica che in una città detiene la maggioranza,tutti sappiamo che nelle Asl la spartizione delle poltrone avviene politicamente,quindi il "tipetto", se ad esempio è alla direzione di una tv locale,radio o altro, non effettuerà mai servizi giornalistici che possano portare danno a quella Asl,con grave danno ai cittadini che hanno diritto ad un informazione corretta,responsabile e imparziale.Certo lui ne avrà vantaggi di carriera e quant'altro,ma sarà una marionetta al servizio di coloro che lo usano,con una vita professionale al soldo di questi e una morale personale da averne pena. Quindi,amici lettori,occhi e orecchie aperte.
Alla prossima,

Andrea Notari