
Ricordate ? Fino a non molto tempo fa tutti a "parlottare" dell'inutilità del Parlamento europeo,di quanto poi nella sostanza e bla bla bla.....Improvvisamente.......Wow....come folgorati sulla via di Damasco,tutti,ma tutti tutti,affermano l'utilità del voto,l'importanza dell'Europa e bla bla bla bla bla.......Un seggio al Parlamento Europeo "è meglio che vincere la lotteria". Un europarlamentare, infatti, può incassare, grazie al sistema dei rimborsi, fino a 100 mila euro l'anno oltre al proprio stipendio. Privilegi a non finire, viaggi di piacere e assenteismo legalizzato, che fanno inorridire di fronte alla povertà e alla miseria in cui sono condannati strati sempre più larghi della popolazione europea. La retribuzione di un eurodeputato finora si divide in due parti. La prima comprende lo stipendio vero e proprio che è pagato direttamente dalla Stato di appartenenza e corrisponde allo stipendio di un parlamentare nazionale, i parlamentari italiani sono i più retribuiti con 9.975 euro al mese, seguiti da austriaci, tedeschi e francesi, con gli spagnoli fanalini di coda con "solo" 2.879 euro al mese. Esistono poi una nutrita serie di indennità proprie del Parlamento Europeo, uguali per tutti e prelevate dal bilancio generale dell'Ue. Un'indennità per le spese generali ammontante a 3.700 euro al mese, che si riducono della metà in caso di assenza "non validamente giustificata" ad almeno la metà delle sessioni plenarie la quale serve ufficialmente a coprire: spese di gestione degli uffici,telefoniche, postali, nonché quelle di trasferta all'interno del proprio Stato,il tutto senza ricevute da presentare per le spese realmente sostenute. E ancora:indennità forfettaria di viaggio per gli spostamenti dalle rispettive circoscrizioni alle sedi comunitarie. Questa ha lo scopo di permettere "all'eletto" di partecipare a riunioni ufficiali dell'europarlamento,copre anche le spese sostenute durante il viaggio, dai taxi agli alberghi, passando per i pranzi al ristorante. Poi abbiamo l'indennità di viaggio, che è destinata a coprire le spese sostenute per i viaggi ovunque nel mondo, nell'esercizio del mandato ma al di fuori delle riunioni ufficiali (ad esempio per conferenze tenute in un altro Stato membro). Per entrambe vige la possibilità di fare allegramente la cresta, e si dice che molti eurodeputati siano specialisti del settore,volando più volte al mese da e per Bruxelles o Strasburgo con tariffe scontate o compagnie low cost (a prezzi bassi) rimborso tariffa piena e ricavo a fine anno di un discreto gruzzolo. Del resto, il rimborso avviene tramite la presentazione della sola carta d'imbarco. Come se non bastasse, i deputati europei hanno diritto a quella che eufemisticamente viene chiamata "piccola diaria viaggi extra": altri 3.652 euro all'anno. L'indennità di soggiorno, per ogni presenza effettiva a incontri ufficiali di organi del parlamento europeo (ad esempio, le sessioni a Strasburgo o le commissioni a Bruxelles) offre la possibilità di altri introiti...... 262 euro al giorno......che coprono il costo dell'alloggio,dei pasti e altre spese sostenute durante il soggiorno corrisposte solo se il deputato ha firmato il registro di presenza della riunione. Al di là del fatto che il parlamentare potrebbe benissimo arrivare alla meta, firmare la lista delle presenze e andarsene senza avere mai presentato un'interrogazione, scritto una relazione, fatto un intervento in aula o partecipato al lavoro delle commissioni parlamentari, la prassi abbastanza diffusa è quella della firma falsa, apposta cioè da un collega presente anche per l'assente. Avanti poi con l'indennità telematica, per coprire l'acquisto, la gestione e la manutenzione di materiale telematico: computer, stampanti ecc. Questa indennità può essere utilizzata anche per acquistare collegamenti a internet o fax da utilizzare nella circoscrizione del deputato. Ed ancora indennità per gli assistenti parlamentari: 9.756 euro mensili di media, con un tetto di 12.576 euro, a fronte delle spese legate all'assunzione e alle attività di uno o più assistenti. Ufficialmente è concessa solo dietro presentazione di documenti giustificativi,ma sono vincolanti? L'eurodeputato deve presentare un documento dove dichiara che utilizza una persona determinata con tale funzione e che verrà retribuita con una certa somma,questa gli viene poi pagata direttamente dall'amministrazione del Parlamento che non controlla quanto effettivamente finisce nelle tasche dell'assistente. Risultato è che non mancano gli abusi, tanto più che non sono rari gli europarlamentari che per non perdere l'indennità in questione dichiarano di utilizzare come assistenti la moglie, i figli o parenti in genere, che in realtà negli uffici di Strasburgo non mettono mai piede. Altri benefit sono rappresentati dalla copertura sanitaria nazionale, garantita dal Parlamento Europeo e dal Fondo pensione volontario, finanziato con una nuova linea del bilancio comunitario creata ad hoc la quale consente con versamenti irrisori di rimpinguare le già laute pensioni che spetteranno a costoro una volta raggiunto il 65° anno di età. In discussione al parlamento di Strasburgo c'è, con accordo di destra,sinistra,centro,centro destra,centro sinistra,e quelli un pò più in là,affiancati da quelli un pò più in qua, la proposta di abbassare l'età pensionabile.......Gioia e gaudio !! Abbiamo trovato un motivo sull'utilità del "voto utile".
Andrea Notari - ipse dixit
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